Roma Arte in Nuvola. Un viaggio nell’arte nel weekend
Da oggi 24 novembre è aperta al pubblico la terza edizione della fiera internazionale di arte moderna e contemporanea
All’esterno, ad accogliere i visitatori davanti all’entrata della Fiera, sta il luccicante progetto scultoreo site specific, di oltre 10 metri, realizzato dall’artista albanese (famoso per le sue opere in acciaio) Helidon Xhixha in collaborazione con la Galleria Poleschi.
Acquistate un biglietto di Roma Arte in Nuvola per un viaggio nel mondo d’arte all’interno dell’affascinante cornice della Nuvola di Fuksas. Quest’anno espongono oltre 150 gallerie d’arte nazionali ed estere. Presenti anche 15 progetti speciali e 3 mostre, con un’offerta al pubblico poliedrica. In programma: talk, esposizioni, performance e installazioni. Un mix tra l’aspetto commerciale e l’impronta curatoriale e divulgativa con cui, da sempre, la fiera intende distinguersi.
La ricca offerta espositiva è diffusa negli oltre 14.000 metri quadri di spazio, suddivisi fra arte moderna e contemporanea, rispettivamente al general floor (piano terra) e al forum (primo piano), creando una proficua contaminazione fra le diverse espressioni artistiche. Tra le installazioni spiccano Sit down to have an idea di Andrea Bianconi, Tutte le parole che non ti ho detto di Sveva Angeletti e Caldi Abbracci di Joana Vasconcelos. Nella sua installazione site specific l’artista romana, Sveva Angeletti, propone con le sue lettere gonfiabili, attingendo dalla sfera ludica, un’analisi sulle dinamiche relazionali. Il linguaggio e le parole sono snodi colorati. Rimandano alle incomprensioni nei rapporti umani.
Roma Arte in Nuvola vuole essere un punto di riferimento per le gallerie del Centro-Sud ma anche, soprattutto con l’edizione 2023, una vetrina per le gallerie del Nord Italia e quelle internazionali, come Londra, Parigi, Barcellona, New York, Osaka e altre.
Questa terza edizione vanta la partecipazione attiva del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura, con Regione Lazio e Roma Capitale. Una capacità di fare sistema fra istituzioni pubbliche per la realizzazione di una fiera come avviene da tempo nelle maggiori città del mondo, per esempio Frieze a Londra o Armory Show a New York.
Grazie a questa collaborazione, è possibile ammirare ben 40 opere della Collezione Farnesina, con artisti famosi come Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Afro, etc.
Tra le opere di artisti famosi in mostra, oltre a quelli di Giorgio De Chirico, è possibile ammirare il cappello di corallo da strega di Jan Fabre, A tale of female power (2022), un bel dipinto enigmatico, Le Cloître, di Paul Delvaux e Senza Titolo (2010) di Hermann Nitsch, scomparso lo scorso anno.
Per “Il MiC per Roma Arte in Nuvola” il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo presenta due opere della propria Collezione, Senza titolo (Triplo igloo) di Mario Merz e Ciclomóvil di Pedro Reyes. L’opera di Merz è costituita da tre igloo (forma archetipica) concentrici di vetro su una struttura metallica. All’esterno sono distribuiti in terra dei pani di creta. Sui vetri stanno i numeri in neon della serie (1202) del matematico Fibonacci in cui ogni elemento successivo è la somma dei due precedenti (1, 2, 3, 5, 8).
Importante è la mostra dedicata ad Alighiero Boetti, uno dei protagonisti del gruppo dell’Arte Povera, realizzata in collaborazione con la Galleria Tornabuoni Arte. Nel 2024 si celebreranno i trent’anni dalla scomparsa. Esposta una selezione di trenta lavori su carta, indicativi delle diverse fasi dell’artista. Da Senza Titolo, emblematico del passaggio tra la fase poverista e quella concettuale, seguono i Lavori Postali e le loro permutazioni matematiche, fino ad arrivare alle cosiddette Biro e ai Fregi. Boetti era andato in Afghanistan per fare un tappeto con il disegno della mappa del mondo. Lì scoprì che il ricamo, che le donne usavano, era il mezzo più popolare. Non necessitava di una struttura, solo ago e filo.
Roma Arte in Nuvola confermando la propria vocazione internazionale ospita, quest’anno, l’Australia come Paese straniero. Presenta un’offerta espositiva contemporanea fondata sull’arte aborigena. La mostra d’arte aborigena Threads and Lands è espressione della pittura, scultura, arazzi, lavorazione del legno dei nativi. Tra gli artisti in mostra Witjiti George, Nyunmiti Burton, Yaritji Heffernan e Zaachariaha Fielding.
Questa mostra è un’occasione preziosa per entrare in contatto con l’arte e la cultura aborigena e per tale motivo ci saremmo aspettati, e avremmo gradito, un numero maggiore di opere. Ricordiamo in proposito la mostra a Roma del 2015 Dreamings. L’Arte Aborigena Australiana incontra de Chirico. Il dipinto, nella caratteristica dot-painting, di Nyunmiti Burton racconta la Storia della Creazione delle Sette Sorelle (Tjukurpa) del Dreamtime. Le sorelle sono le Pleiadi inseguite, quando scendono sulla terra in forma umana, da un “uomo spirito” Orione (Nyiru). Cadono sotto l’influenza della stregoneria di Nyrunya ma poi risalgono in cielo formando la costellazione.
Il dipinto di Witjiti George racconta dei due serpenti acquatici che vivono insieme alle loro mogli nella Piltati Rockhole. Sono raffigurati i serpenti, ai lati della Rockhole e le tane dei conigli, linee con semicerchi. Come sempre le immagini è come se fossero mappe, viste dall’alto.
Tra le gallerie più note sono presenti: Magazzino, Mazzoleni, Mucciaccia Contemporary, Tornabuoni Arte, Galleria Poggiali, ma anche la Kaz Zanana Gallery da Victoria (Seychelles).
George Camille, presente a tre Biennali di Venezia, è cresciuto a La Digue, vive e lavora alle Seychelles. Usa diverse tecniche (ricicla anche oggetti in disuso dandogli nuova vita) e le sue opere rivelano il suo amore per la natura e il suo territorio. L’artista esplora il contrasto tra la pressione turistica (fonte di sostentamento economico) e la necessità di preservare un patrimonio naturalistico unico al mondo. Così i i coco de mer e le sue tartarughe (in resina e dipinte) che somigliano ad attraenti souvenir. Oppure le piante infestanti (costituite da cavi elettrici) che rimandano al pericoloso inserimento nel territorio di piante non native.
Particolarmente suggestive le opere, presentate da Materiarte, della collezione Welcome to the Circus di Andrea Chinesi con cui si riscopre la meraviglia, quella del circo di felliniana memoria. I circensi sembrano varcare la soglia della realtà per entrare in un mondo incantato. In queste opere l’artista usa una tecnica creata da lui: la Fusione. Questa tecnica consente di fondere la fotografia con la preparazione di pittura e stratificazioni materiche fatte di manifesti stradali strappati e incollati sulla tela. Sempre Materiarte propone le sculture inquietanti di Emanuele Giannelli che immortalano il caos del mondo contemporaneo.
Le opere di Mattia Senigallia si contraddistinguono per l’uso del legno, ceramica e pittura e per il suo appropriarsi dello spazio oltre il quadro. Esplora il simbolismo del mondo magico, l’Oriente e la fascinazione della conoscenza scientifica.
Victor Fotso Nyie usa, in Suivre ses Reves, l’elemento autobiografico dei due gemelli (i suoi due fratelli minori) che reggono un vassoio con oggetti anacronistici. Un passato che pesa su una tavola imbandita ma non per loro.
L’Assessore alla Cultura Miguel Gotor, presente ieri all’inaugurazione, ha sottolineato la centralità della Fiera ricordando le prossime mostre promosse dal Comune di Roma: la mostra su Fidia (Musei Capitolini) e quella su Disney (spazio della Vaccheria).
Questa terza edizione della fiera internazionale di Arte moderna e contemporanea è stata ideata e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. e promossa con EUR Spa, con la direzione artistica di Adriana Polveroni e la consulenza di Valentina Ciarallo.
Informazioni
Dove: La Nuvola
Viale Asia 40/44 – Roma (Eur)
Date: 24 novembre – 26 novembre 2023 (apertura al pubblico)
Orari: 24 novembre dalle ore 10:30 alle ore 20:30
25 novembre dalle ore 10:30 alle ore 20:30
26 novembre dalle ore 10:30 alle ore 20:30
Sito web
Telefono: 06 85353031
Email: info@artenuvola.eu
Prevendite: 892101 – www.ticketone.it
Biglietti: Intero € 15,00 – Ridotto under 26 e over 65 € 10,00