Amsterdam, destinazione futuro

Amsterdam, destinazione futuro

Cultura e Innovazione per cambiare il punto di vista sulla città

Alla scoperta di una Amsterdam meno conosciuta, meno affollata, meno scontata ma che ha il fascino della modernità e di una cultura che punta al futuro. La foto di copertina è stata scelta per le due anime che convivono in Amsterdam: l’antica torre e all’orizzonte Nemo, ovvero la tradizione e l’innovazione. Dopo essere stata, nell’età dell’oro, il porto più grande e una delle città più ricche del mondo – grazie al commercio (spezie, cacao, zucchero, tabacco etc.) e alle sue colonie – negli anni Sessanta è diventata famosa per il suo clima libertario (sesso e marijuana). Nel terzo millennio è arrivato il momento di dimenticare questi stereotipi sulla città dei canali. Seguitemi…

Amsterdam

INDICE: Amsterdam Light FestivalEastern DocklandsNEMO Science MuseumFashion for GoodGrachtenmuseum Amsterdam (Museo dei Canali)DOVE MANGIAREHotel Casa AmsterdamInformazioni

Amsterdam Light Festival

Amsterdam Light Festival
Amsterdam Light Festival

Un buon motivo per visitare questa città durante le feste, e fino al 21 gennaio, è l’Amsterdam Light Festival 2023-2024 che è alla sua dodicesima edizione. Il tema di quest’anno è il nostro rapporto con la tecnologia, l’intelligenza artificiale (AI) e i telefoni cellulari. Agli artisti invitati è stato chiesto di considerare gli effetti della tecnologia e dell’intelligenza artificiale (AI) sulla nostra vita quotidiana. Il risultato è stata una contaminazione tra arte, intelligenza artificiale e tecnologia. Artisti olandesi e internazionali hanno creato un percorso – lungo il canale Herengracht e le aree portuali ai lati della stazione Amsterdam Centraal – composto da 24 opere luminose. Possiamo vivere senza telefono cellulare? O siamo tentati di gettarlo nel canale? Inoltre sono stati esplorati argomenti come il riconoscimento facciale o la cattura del movimento.

Amsterdam Light Festival
Amsterdam Light Festival

È possibile vedere le opere seguendo un percorso a piedi (coadiuvati da un’app che mostra la loro collocazione e ne fornisce informazioni). Inoltre alcune installazioni hanno elementi interattivi. C’è anche la possibilità di fare un tour a piedi avendo a disposizione una guida che racconta le opere e la loro storia.
È indubbiamente più affascinante ammirarle, in quanto luminose, di notte con una crociera lungo i canali di circa 75 minuti (https://smidtje.com/). Lasciarsi scivolare sull’acqua e sorprendersi per ogni installazione è un’emozione che non si dimentica, soprattutto se unita al fascino delle case galleggianti illuminate nel cui interno brillano gli alberi di Natale alle finestre. Sembra di sognare a occhi aperti.

Eastern Docklands

Amsterdam
Eastern Docklands

Uno dei modi più rilassanti e affascinanti per scoprire la “Nuova Amsterdam” è fare una passeggiata, partendo dalla Stazione Centrale, nella suggestiva zona residenziale dei Docklands orientali, interamente circondata dall’acqua. Per saperne di più fate una visita guidata di Berber di Tours that Matter.
Alla fine dell’Ottocento in questa zona fu costruita un’area portuale per il crescente commercio con le Indie Orientali. Non ultimo le linee ferroviarie erano ben collegate a questa zona. Così la banchina era dotata di una linea ferroviaria e gru (a vapore) per il carico e lo scarico. Da qui partivano le navi passeggeri verso est (soprattutto verso le Indie Orientali Olandesi) e arrivavano le navi con carichi provenienti dalle colonie. Tra i capannoni e i magazzini ci sono una serie di edifici storici. Negli anni Cinquanta, dopo la decolonizzazione dell’Indonesia, e la conseguente interruzione del commercio con l’Oriente, l’area portuale viene abbandonata e va in rovina.

Museo Marittimo Nazionale di Amsterdam e l'East Indiaman
Museo Marittimo Nazionale di Amsterdam e l’East Indiaman

Negli anni Settanta, fino al 1985, i Docklands orientali vennero abitati da nomadi urbani, artisti e squatter. La zona è diventata un centro culturale e oggi si possono vedere diversi accoglienti localini (bar, bistrot, ristoranti) o abitazioni di artisti, di vivaisti con le loro coltivazioni idroponiche. I magazzini sono stati risparmiati dalle demolizioni e sono stati trasformati in complessi abitativi. L’area si è sviluppata negli anni Novanta in una moderna zona residenziale dall’architettura contemporanea. In questa area lo skyline è unico: nuove costruzioni si alternano ai vecchi edifici come i magazzini, che lungo l’Entrepothaven hanno mantenuto il loro aspetto originale nonostante la loro trasformazione in appartamenti.

Su un’ isola artificiale creata nel porto di Amsterdam per la sua costruzione incontriamo il grande edificio del Museo Marittimo. Risale al 1656 e furono affondati 1800 pali di legno nel terreno fangoso per la sua edificazione. Aveva funzioni di magazzino e qui le navi da guerra della Repubblica olandese venivano equipaggiate. Oggi ospita splendide collezioni dell’industria navale olandese. Ormeggiata accanto al Museo c’è la spettacolare riproduzione della nave East Indiaman (l’esemplare più grande della collezione). Famosa perchè affondò in una tempesta durante il suo primo viaggio nel 1749. Il relitto è stato scoperto (1969), al largo della costa inglese, e la copia del museo è stata completata nel 1990.

NEMO Science Museum

Amsterdam
NEMO Science Museum

Passeggiando lungo i Docklands orientali lo sguardo è spesso attratto dalla prua di una straordinaria architettura protesa verso il mare simile a una nave che affonda, realizzata da Renzo Piano nel 1997, interamente rivestita in rame preossidato. La costruzione si trova sopra l’accesso a un tunnel sottomarino, ovvero è collocata su una struttura di sostegno di pali sottomarini. Mentre una strada principale si inabissa nel porto una rampa pedonale conduce i visitatori sul tetto dell’edificio. Il tetto del Museo della Scienza NEMO è la piazza più alta dei Paesi Bassi, da dove si gode un panorama ineguagliabile su Amsterdam. Qui in estate si svolgono eventi, vengono proiettati film e organizzati concerti. All’ultimo livello si trova un ristorante panoramico con una piccola terrazza.

Amsterdam
Nemo, Humania

Nei 10.000 metri quadrati della superficie espositiva sono ospitate mostre permanenti. All’interno quattro piani espositivi sono dedicati a quattro aree tematiche: Fenomena (spinge i visitatori a scoprire, inventare e sperimentare come funziona la scienza, anche creare enormi bolle di sapone); Technium (la tecnologia di tutti i giorni); Elementa (universo e pianeti) e Humania (per imparare qualcosa su noi stessi). Il secondo piano è stato rinnovato lo scorso anno e sono a disposizione dei visitatori due laboratori dove fare esperimenti.
Le attrattive principali di questo museo sono l’interattività e la scientificità. I più giovani Imparano giocando, apprendendo così le leggi della fisica, della chimica e della biologia divertendosi. La collezione di NEMO (19.500 oggetti tra cui un meteorite) mostra gli sviluppi tecnologici che hanno inciso sulla vita delle persone.

Fashion for Good

Amsterdam
Fashion for Good

Il Museo Fashion for Good è ospitato in un edificio storico nel cuore di Amsterdam, qui il passato e il futuro si abbracciano. Tre piani di mostre che illustrano il passato, il presente e il futuro della moda sostenibile. Qui si trovano i marchi che stanno rendendo la moda sostenibile.
Fashion for Good si è affermata con successo come la piattaforma globale per l’innovazione collaborativa nel settore della moda. Una rete di investitori ha catalizzato 1,9 miliardi di euro di finanziamenti verso progetti innovativi.
Siamo tutti, ormai, al corrente dei problemi dei rifiuti, della sovrapproduzione, del consumismo, dell’inquinamento delle acque, dei problemi creati dall’industria della moda. Ma quale sarà il suo futuro?
Nel tentativo di fornire una risposta il Fashion for Good Museum ha invitato studenti olandesi e menti creative a porsi delle domande per trovare delle soluzioni. Da questo concept è nata la mostra News From The Future. I lavori degli studenti sono stati scelti dopo la loro partecipazione a un programma educativo.

Fashion for Good
Fashion for Good

Qui le attività svolte vanno oltre la concezione tradizionale di “museo”. Per esempio è stata lanciata Re-START Alliance, un’alleanza per il recupero dei prodotti tessili fondata da Fashion for Good, Canopy, IDH e IDH. La visione comune ispiratrice è quella di sostenere lo sviluppo dell’India come centro di riciclaggio tessile di prossima generazione.
Le tinture nella moda hanno un grande impatto sull’acqua e la salute umana. Per questo aziende come Colorifix provano a risolvere tale problema fissando i pigmenti sui tessuti riducendo il consumo di acqua ed energia agendo sul DNA del colore.
Mentre l’Infinited Fiber Company (Finlandia) riutilizza tessuti a fine uso ricchi di cotone, che altrimenti finirebbero in discarica o bruciati, per creare una nuova fibra tessile rigenerata di alta qualità a base di cellulosa, chiamata infinna, morbida come il cotone vergine. I rifiuti sono scomposti e vengono scartate le parti non cellulosiche (poliestere, elastan e coloranti), quello che rimane è la nuova fibra.

Felpa di Stella McCartney
Felpa di Stella McCartney

Fashion for Good ha avviato anche un nuovo progetto pilota con i brand Adidas, Inditex, Target e Zalando per il riciclo delle calzature. Il 90% di scarpe viene smaltito in discarica o incenerito.
Esposti al museo anche i capi della famosa stilista britannica Stella McCartney, da sempre attenta alla sostenibilità e alle alternative ai prodotti animali. Un esempio virtuoso è la nuova pelle vegana, ottenuta dagli scarti della vendemmia, grazie alla collaborazione tra Stella McCartney e la blasonata maison di Champagne Veuve Clicquot. La stilista ha creato una serie di accessori con questa pelle innovativa. Questo materiale di nuova generazione è composto per l’80% da vegetali grezzi e i raspi d’uva utilizzati sono coltivati in modo rigenerativo da Veuve Clicquot nel suo vigneto storico, quindi privi di metalli e sostanze pericolose o tossiche.

Grachtenmuseum Amsterdam (Museo dei Canali)

Amsterdam
Museo dei Canali, Sala Andriessen

Il Grachtenmuseum Amsterdam (Museo dei canali) è un elegante edificio del 1665 commissionato da un ricco mercante all’architetto Philips Vingboons. Qui è possibile rivivere le atmosfere dell’età dell’oro.
Le stanze al piano terreno sono dell’epoca. Nella Sala Andriessen (Sala Verde) dipinti originali rivestono le pareti e sono stati realizzati dal pittore decorativo Jurriaan Andriessen (1742-1819). Le pareti sono sfondate su un paesaggio arcadico. Infatti la sala, su un lato, ha la vista su un ameno giardino, tipico dei palazzi dell’epoca affacciati sui canali.  

Sala Andriessen, soffitto dipinto di Pascal Amblard
Sala Andriessen, soffitto dipinto di Pascal Amblard

Il dipinto sul soffitto, Il sogno di Armonia, è opera dell’artista francese Pascal Amblard. Sembra un dipinto del XVIII secolo ma è stato realizzato nel 2022. È ispirato alla storia di Amsterdam, alla convivenza di persone di culture e fedi diverse. Divertitevi a trovare un cherubino di colore dalla pelle scura.
Al piano superiore, attraverso cinque stanze, è possibile vedere l’evoluzione della storia di Amsterdam e dei suoi canali. Un affascinante tour multimediale racconta come un villaggio di pescatori sia diventato una delle città più importanti d’Europa.

DOVE MANGIARE

Restaurant East

Restaurant East of Hotel Casa Amsterdam
Restaurant East

A volte nei ristoranti degli alberghi non si mangia molto bene, tranne eccezioni. Il ristorante EAST, nell’Hotel Casa Amsterdam, è una di queste rare eccezioni. Il ristorante segue ritmo della giornata. È un centro di incontri, con ampi spazi luminosi, dove le idee scorrono fluide come le bevande e i caffè. Il suo delizioso menù è ispirato dai piatti mediterranei, nordafricani e mediorientali, perfetti per essere condivisi in una tavolata. Ottimi i piatti vegetariani: felafel, tabbouleh, tzatziki e hummus.

Greenwoods, Keizersgracht

Amsterdam
Greenwoods, Keizersgracht

Al Greenwoods Keizersgracht, un locale accogliente, è possibile consumare una ricca colazione all’inglese con ingredienti freschi. È un ambiente informale molto amato dagli abitanti di Amsterdam e facilmente, se non avete prenotato, troverete la fila fuori.

Hotel Casa Amsterdam

Hotel Casa Amsterdam
Hotel Casa Amsterdam

Nel nome “Casa hotel” c’è il suo concept. Non si tratta di un semplice hotel ma di una “casa” che accoglie, dal 1967, una comunità di studenti (che ritorna dopo il periodo delle vacanze estive) e i turisti. Un luogo dove sostare, organizzare riunioni, studiare e base per viaggiatori. Ospita circa 360 studenti, che pagano un costo mensile accessibile e turisti in 150 stanze dedicate a loro.

Amsterdam
Hotel Casa Amsterdam

La struttura è dotata di ampie e accoglienti zone comuni e un particolare che, personalmente, adoro: una piccola biblioteca. Sono disponibili 14 sale riunioni (piccole a grandi) per una sessione di brainstorming, formazione o un workshop. Il ristorante East è aperto tutto il giorno e anche il bar ha diverse proposte interessanti. Ho assaggiato un’ottima torta alle carote. Questa struttura accogliente e informale ti fa sentire a casa e libero di sostare nelle varie zone in base alle proprie esigenze.

Amsterdam
KLM

L’Hotel merita un bonus per il suo terrazzo con bella vista, all’ottavo piano, dove da aprile, e per tutta l’estate, si può godere del sole, di una buona birra e di qualche gustoso snack.
L’Hotel Casa si trova vicino alla stazione metropolitana Amstel dalla quale si possono raggiungere in pochi minuti i luoghi nevralgici del centro cittadino. Con la City Card è facile, economico e divertente spostarsi ad Amsterdam, visitare le sue decine di musei e usufruire di molti sconti.

Informazioni

COME ARRIVARE

Il mezzo più veloce e comodo per arrivare ad Amsterdam è con l’areo. Molti i collegamenti giornalieri con l’Italia. Per esempio il volo diretto da Roma, con KLM, dura 2,35 ore.

I amsterdam

Per scoprire cosa fare ad Amsterdam e dintorni, cosa visitare, quello che puoi fare in uno o più giorni (ammirare i mulini a vento, contemplare un campo di tulipani) vai sul sito: I amsterdam Scopri Amsterdam. Acquistando la City Card puoi visitare luoghi turistici e oltre 70 musei, usare gratuitamente i mezzi pubblici, noleggiare bici e goderti una crociera sui canali. Costi: 24 ore 60 euro; 48 ore 85 euro; 72 ore 100 euro.

COSA VEDERE

Amsterdam Light Festival
Periodo: dal 30.11.2023 al 21 gennaio 2024
Orari: Da domenica a martedì le luci sono accese dalle 17.00 alle 22.00.
Dal mercoledì al sabato le luci sono accese dalle 17.00 alle 23.00.
Due eccezioni: Durante la pausa natalizia (dal 23 dicembre al 7 gennaio) le luci sono accese dalle 17.00 alle 23.00. Domenica 31 dicembre le luci saranno spente.
Crociera: Una crociera dura circa 75 minuti. La maggior parte delle crociere parte ogni 30 minuti, tra le 16.45 e le 21.30. Controllare l’orario aggiornato. Biglietti online
Passeggirata. Il percorso totale a piedi è di circa 7,5 chilometri e può essere fato per intero o in tratti più brevi. Con l’app del festival è possibile fare una passeggiata in qualsiasi momento in cui le luci sono accese.

Crociere con Smidtje Luxury Cruises
Biglietti online

Visite guidate con Tours That Matter
Indirizzo: Rozengracht 66 – 1016 NE Amsterdam
Telefono: +316 2326 9594
Email: info@toursthatmatter.com

Nemo
Indirizzo: Oosterdok 2 1011 VX Amsterdam
Informazioni e ufficio visitatori
Telefono: 020-531 32 33 Email: info@e-nemo.nl
Orari: dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:30. NEMO è aperto anche il lunedì durante le vacanze scolastiche, i giorni festivi e da aprile a settembre
Biglietti: Ingresso dai 4 anni: € 17,50 – Con I amsterdam City Card ingresso gratuito

Fashion for Good
Indirizzo: Rokin 102, Amsterdam
Telefono: +31 20 261 9680
Biglietti: intero 10 euro, ridotto 7,50 euro – Con I amsterdam City Card ingresso gratuito
Orari: aperto tutti i giorni dalle 10:00-18:00 Chiuso il martedì

Grachtenmuseum Amsterdam (Museo dei Canali)
Indirizzo: Herengracht 386, 1016 CJ, Amsterdam
Telefono: +31 (0)20 42 11 656
Email: mail@grachten.museum
Orari: lunedì dalle 12:00 alle 17:00 e dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:00
Biglietti: intero 16,50 – Con I amsterdam City Card ingresso gratuito

DOVE MANGIARE
Restaurant EAST
Orario: Dal lunedì al sabato dalle 8 a mezzanotte (la cucina chiude alle 22). La domenica dalle 8 alle 16 (la cucina chiude alle 15:30).
Indirizzo: Eerste Ringdijkstraat 2 1097 BC Amsterdam
Email: info@east-amsterdam.nl
Telefono: +31(0) 20 207 8078

Greenwoods Keizersgracht
Indirizzo: Keizersgracht 465, 1017 DK Amsterdam
Telefono: 020 420 4330
Email: keizersgracht@greenwoods.eu

Pension Homeland – Bar Risorante
Kattenburgerstraat 5 – 1018 JA Amsterdam
Per una pausa, un Mint Tea, in un ambiente vintage anni Sessanta, un’oasi nel verde (Marineterrein)

DOVE DORMIRE
Hotel Casa Amsterdam
Eerste Ringdijkstraat 4 – 1097 BC, Amsterdam
Telefono: +31(0)20 665 1171
Email: info@hotelcasa.nl

Amsterdam Media Trip “Culture & Innovation” organizzato da Amsterdam & partners

Antonella Cecconi

Viaggi-cultura dipendente. Amo raccontare luoghi, persone, arte e culture. Innamorata dell'orizzonte non potrei vivere senza nuove destinazioni, arte, mare e la mia porta per l'altrove: i libri. I regali più graditi: un biglietto per un viaggio o un libro. Segni distintivi: una prenotazione in tasca, un libro nell'altra e un trolley accanto al letto. antonella@nomadeculturale.it

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