“Roma è gelato”, al Prati Bus District, quando il dolce non è più “l’ultimo della classe”
A Roma nel quartiere Prati si è tenuto il festival del gelato artigianale e gourmet nel weekend tra il 29 aprile e 1° maggio.
Nella storica cornice della vecchia rimessa Atac, ora rinominata “Bus District”, abbiamo testato, in occasione del Festival “Roma è gelato”, molteplici eccellenze italiane e vari accostamenti particolari che rendono il gelato non più solo un “fine pasto”, o una merenda dolce per bambini, ma una prelibatezza alla pari con le altre portate (primi e secondi) di un pranzo o di una cena.
Da appassionati di gelato ci sembrava di conoscere tutto e invece abbiamo gustato nuove avventure. Iniziamo dall’esperienza sensoriale e visiva della pluripremiata gelateria DeCORE Gelato Creativo (Albano Laziale) di Antonio Scarfone, dove abbiamo apprezzato la freschezza dei prodotti e gli abbinamenti inediti. Ma sempre con un occhio alla stagionalità e al territorio: selezione di produttori e artigiani locali. Il suo gelato è anche un’esperienza visiva con un’esplosione di ingredienti mescolati ad arte, ricchi di colore e gusto come il caramello sale rosa e lime o pistacchio con sale rosa dell’Himalaya. Un gelato che è una sintesi di sostenibilità (zero sprechi), innovazione e ricerca per un gelato artigianale di ultima generazione.
Abbiamo proseguito nel mondo naturale con il Gelato San Lorenzo. Niente di artificiale: no grassi o conservanti artificiali solo ingredienti naturali e di stagione. come Lampone e basilico, un connubio particolare ma con un sapore tondo e raffinato o il classico Zabaione ma prodotto con il Marsala per eccellenza: il Florio. Si tratta di un gelato con il 25% in meno di zuccheri usati normalmente in gelateria.
Poi siamo stati colti dalla bontà del cannolo siciliano con le ottime materie prime di Gelarmony, fino al gelato altotesino di Gunther Rohregger. Quest’ultimo, da ex falegname, ha seguito “l’amore” fino a Roma e ha scommesso su gusti innovativi strizzando l’occhio ai giovani, come per il superlativo Mojito.
Infine interessanti, oltre che gustose, le master class dei vari mastri gelatieri. Un’occasione unica per conoscere le creazioni, ormai sempre più “gourmet”, associate a un vino o a una pietanza. Uno su tutti l’esempio di Otaleg di Marco Radicioni che riesce ad abbinare champagne, salmone e gelato. Abbiamo potuto verificare le varie prove – anche con un gusto orribile – fino ad arrivare al gelato con un buon sapore di salmone accompagnato dalle bollicine.
A proposito di bere, è stata una piacevole scoperta l’abbinamento del gin di Lacum (che nasce all’nterno del Parco Regionale di Bracciano – Martignano) con la granita agli agrumi presso lo stand di Giuffrè.
Buona la prima! Una manifestazione da tenere d’occhio nelle prossime edizioni. Auspicando che il biglietto d’ingresso (costo 15 euro) possa includere, oltre le master class, qualche assaggio in più. Costi e qualità che dimostrano come il gelato non sia più solo nutrimento o svago ma sia diventato sempre di più paragonabile a una delizia da chef stellato.
Informazioni
Roma è gelato
Periodo: dal 29 aprile al 1° maggio 2023
Prati Bus District
Indirizzo: viale Angelico 52, Roma
Orari: 10,00 – 23,00
Biglietti: Ingresso Intero: € 15; Ingresso Teen: € 10; Ingresso Family per 2 persone: € 10 a persona;
Ingresso Family per 3 persone: € 7 a persona; Ingresso Family per 4 persone: € 6,25 a persona
Parcheggio incluso
Costo: € 18,15 Biglietto Intero online
Email: info@romagelato.it