L’Aquila si Veste di Stelle, terza edizione del Gala Internazionale di Danza

L’Aquila si Veste di Stelle, terza edizione del Gala Internazionale di Danza

Sold out e un fiume di applausi per la kermesse di danza che ha emozionato il pubblico alla Scalinata di San Bernardino

L’Aquila si Veste di Stelle

24 agosto 2023. L’Aquila rinasce all’insegna della bellezza e della cultura, come ha sottolineato il vicesindaco del capoluogo abruzzese, Raffaele Daniele, al termine della terza edizione del Gala Internazionale di Danza L’Aquila si veste di Stelle“, spettacolo inserito nel programma artistico della 729° edizione della Perdonanza Celestiniana.

L’Aquila si Veste di Stelle
Elvis e Martin Nudo

L’Aquila si Veste di Stelle, terza edizione del Gala Internazionale di Danza, con la direzione artistica di Ornella Cerroni del Centro Danza Art Nouveau di L’Aquila e la consulenza della giornalista e critico di danza Francesca Bernabini, è stata presentata da Alessandra Casale. Il Gala di danza internazionale ha registrato il “tutto esaurito” dei grandi eventi ed è stato accolto da un pubblico entusiasta, assetato di cultura. Il fil rouge della manifestazione, come ha evidenziato la presentatrice, è stato l’amore in tutte le sue declinazioni in grado di emozionare gli spettatori.

L’Aquila si Veste di Stelle
Matthew Ball e Mayara Magri

La madrina dell’evento Eleonora Abbagnato – prima italiana adessere nominata étoile dell’Opéra national de Paris, dal 2015 Direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma e da un anno anche direttrice della scuola di ballo della fondazione capitolina – ha ricevuto delle vere ovazioni nelle due sue esibizioni che hanno aperto e chiuso lo spettacolo.

L’Abbagnato ci ha fatto sognare, struggente e sensuale nel pas de deux Rouge et Noir di Uwe Scholz con musica di Hector Berlioz. Un’anticipazione di un’opera che, in forma integrale, è inserita nel cartellone della prossima stagione del Teatro dell’Opera di Roma. Il brano, in cui lei sposata riceve in camera da letto il suo spasimante, è stato eseguito in modo impeccabile, in coppia con Michele Satriano, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma.

L’Aquila si Veste di Stelle
Yanier Gómez Noda ed Elisabetta Formento

Gli italiani Alessandra Tognoloni e Francesco Mariottini – entrambi étoile de La Compagnie des Ballets de Monte-Carlo del Principato di Monaco – hanno divertito la platea con il pas de deux da La Bisbetica Domata (ispirata all’opera di William Shakespeare) di Jean-Christophe Maillot con musica di Dmítrij Šostakóvič e con Barbablù di Fabrizio Monteverde. Anche nell’estratto da Barbablù, con l’accattivante coreografia Fabrizio Monteverde e musica di Marco Schiavoni, i due ballerini hanno dato prova della loro bravura, capacità atletica e lui di un’ottima elevazione.

L’Aquila si Veste di Stelle
Mayara Magri e Matthew Ball

Prolungati applausi anche per l’italiana Elisabetta Formento e per il cubano Yanier Gómez Noda, stelle della Compañía Nacional de Danza de España di Madrid, sia nel leggiadro pas de deux Spring Waters di Asaf Messerer con musica di Sergej Rachmaninov che nell’elegante e celebreTschaikovsky Pas de deux di Geoge Balanchine con musica di Pyotr Ilyich Tchaikovsky. Non è comune poter vedere questo pas de deux in quanto necessita di uno specifico permesso del George Balanchine Trust di New York. Grazie a tale autorizzazione questo spettacolo è arrivato sul palco de L’Aquila.

L’Aquila si Veste di Stelle
Michal Krcmar e Tatyiana Melnyiik

Mayara Magri e Matthew Ball, entrambi étoile del Royal Ballet di Londra, applauditissimi sia nel virtuosistico pas de deux Diana e Atteone di Agrippina Vaganova con musica di Riccardo Drigo che nel magico e languido Where you are, I feel, dall’esecuzione impeccabile, con musica di Edvard Grieg e coreografia italiano Valentino Zucchetti presente alla serata.

Tatyjana Melnyik, étoile del Hungarian National Ballet di Budapest, in coppia con Michal Krcmar, étoile del Finnish National Ballet di Helsinki, sono stati tecnicamente abili nel celebre “Don Chisciotte” pas de deux di Marus Petipa con musica di Aloisius Ludwig Minkus.

L’Aquila si Veste di Stelle
Eleonora Abbagnato e Alessio Rezza

Molto applauditi anche i fratelli Elvis e Martin Nudo, ballerini italiani in forza al Finnish National Ballet, per la suggestiva interpretazione del lirico duetto Empatia, creato per loro dal coreografo Kristian Cellini con musica di Ludwig van Beethoven.

Eleonora Abbagnato ha concluso con Alessio Rezza (étoile del Teatro dell’Opera di Roma) la splendida serata ricca di stelle sul palco e nel cielo, con un’ammiccante, maliziosa e divertente interpretazione di Cheek to Cheek di Roland Petit con musica di Irving Berlin.

Un corteggiamento su due sedie e un tavolino dal gusto hollywoodiano. Roland Petit ha raccontato, nella sua autobiografia J’ai dansé sur les flots (1993), come una sera, al termine di una cena a Los Angeles, Fred Astaire si alzò in piedi, iniziando a provare i passi di un numero che ballava in gioventù con la sorella. Alla fine, rivolgendosi a Petit, gli propose di realizzarne una coreografia per Zizi Jeanmaire. Qualche anno più tardi Petit lo fece davvero, creando nel 1977 appositamente per Zizi e Luigi Bonino, Cheek to Cheeck. Le due esibizioni di carattere diverso di Eleonora Abbagnato, e dei due ballerini con cui ha danzato, hanno messo in luce anche le loro capacità espressive e recitative, diverse dalle espressioni a volte stereotipate di alcuni ballerini.

Presenti a “L’Aquila si Veste di Stelle” circa 1.500 spettatori hanno hanno applaudito calorosamente e hanno richiamato più volte sulla ribalta le étoile che si sono esibite in questa magica serata.
Suggestive le scenografie di luce realizzate da Carlo Cerri.

Video di Marco De Felicis

Informazioni

Perdonanza Celestiniana

Programma 2023

Antonella Cecconi

Viaggi-cultura dipendente. Amo raccontare luoghi, persone, arte e culture. Innamorata dell'orizzonte non potrei vivere senza nuove destinazioni, arte, mare e la mia porta per l'altrove: i libri. I regali più graditi: un biglietto per un viaggio o un libro. Segni distintivi: una prenotazione in tasca, un libro nell'altra e un trolley accanto al letto. antonella@nomadeculturale.it

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