Venezia 81. La stanza accanto di Pedro Almodóvar, Leone d’Oro per il miglior film

Venezia 81. La stanza accanto di Pedro Almodóvar, Leone d’Oro per il miglior film


Il maestro ha presentato il suo ultimo capolavoro (il primo in lingua inglese) alla 81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

La stanza accanto, che uscirà nelle sale italiane il 5 dicembre, è interpretato quasi unicamente dalle “superbe” due protagoniste: Ingrid (Julianne Moore) e Martha (Tilda Swinton), amiche di gioventù. Per varie vicissitudini personali si erano perse di vista. La malattia terminale di Martha è l’occasione per ritrovarsi in maniera insolita ma quasi romantica. L’unica presenza esterna sarà l’amante (John Turturro) di tutte e due le amiche, un personaggio con pensieri apocalittici.

La stanza accanto
THE ROOM NEXT DOOR – Julianne Moore and Tilda Swinton

Martha chiede all’amica, stanca delle cure e delle sofferenze patite per la malattia, di accompagnarla verso la morte attraverso una pillola acquistata nel Dark Web. Non avendo parenti – ma solo una figlia con cui non ha un buon rapporto, non ha avuto modo di starle sempre accanto essendo una reporter di guerra e forse vuole in qualche modo proteggere – ha come unica soluzione di chiedere ad Ingrid di esserle accanto. Le due si trasferiscono in una villa fuori città per trascorrere gli ultimi giorni insieme. L’amica si sistema nella stanza accanto…

La stanza accanto
THE ROOM NEXT DOOR – Julianne Moore and Tilda Swinton

Almodóvar ammette che parlare della morte è difficile ma in questo film ci riesce benissimo. Un’opera senza dubbio a favore di un’eutanasia serena e dignitosa, ma anche dell’amicizia e dello stare vicino alle persone. Non bisogna essere buoni interlocutori; si sta vicino alle persone, in special modo in situazioni “estreme” come le nostre due amiche, in primo luogo per ascoltare. Si crea una complicità silenziosa, umana che è più importante di qualsiasi altro sentimento

La stanza accanto
RED CARPET – THE ROOM NEXT DOOR Actress Julianne Moore Credits Giorgio Zucchiatti La Biennale di Venezia Foto ASAC

Il Maestro racconta: “Nei miei film si parla molto, la parola è fondamentale come nel teatro. Tra i tanti elementi narrativi (tutti essenziali e in cui intervengo senza riserve) sono gli attori, le attrici, a raccontare realmente la storia. Ne La stanza accanto Tilda Swinton e Julianne Moore portano sulle spalle tutto il peso del film. Sono loro lo spettacolo. Ho avuto la grande fortuna che, nell’ interpretare Martha ed Ingrid, abbiano dato ognuna un’autentica prova di maestria attoriale. I lunghi testi di Tilda – da lei divinamente padroneggiati – tengono perché si alternano con lo sguardo di Julianne, che l’ascolta. È un vero tour de force per le due attrici. Per Tilda Swinton si trattava di mantenere il tormento dell’agonia nei suoi lunghi monologhi, senza risultare teatrale né monotona, nell’alternanza con i controcampi di Julianne Moore che la guarda e l’ascolta. Solo le grandi attrici sanno guardare e ascoltare in silenzio.”

Pedro Almodóvar
RED CARPET – THE ROOM NEXT DOOR – Director Pedro Almodóvar Credits Giorgio Zucchiatti La Biennale di Venezia – Foto ASAC

Questo lungometraggio melodrammatico sfocia nel mistero e nella suspense, non sappiamo quando e se Martha deciderà di morire. Tensione e ansia che ricordano Alfred Hitchcock. Il film non scade mai nel lugubre o nel sentimentalismo. I colori della natura, come quelli degli outfit di Martha, avvolgono le due donne. C’è chi infatti ha criticato questo gusto estetizzante del regista, ma forse volutamente accentuato per evitare un’atmosfera lugubre e luttuosa. Nel finale il regista, benché ateo, ci vuole comunicare che la morte è solo una transizione non una fine, forse si rivive in un’altra persona, una sorta di reincarnazione. Il diritto di scegliere di morire (eutanasia) e la sofferenza di chi accompagna, di chi sta accanto rispettando nel silenzio una scelta così dolorosa da accettare, sono i problemi etici che questo film pone, delicatamente, affettuosamente, con ironia per evitare un facile sentimentalismo lacrimevole.

La porta accanto
RED CARPET – THE ROOM NEXT DOOR -Actress Tilda Swinton Credits Giorgio Zucchiatti La Biennale di Venezia – Foto ASAC

ll personaggio di John Turturro (Damian Cunningham), che è stato l’amante delle due amiche racconta un’altra agonia, quella del nostro pianeta. La morte, nel microcosmo di Martha, trova la sua eco amplificata nel macrocosmo planetario. Il neoliberismo e l’estrema destra, se uniti, faranno scattare il conto alla rovescia del pianeta e, oggi, estrema destra e neoliberismo sembrano avanzare inesorabilmente insieme.

Un plauso va anche alla fotografia e al suo direttore, Eduard Grau, per i colori accesi da una luce fredda, i contrasti, la scelta della villa e la neve che sembra cancellare tutto. Tutti questi elementi fanno The room next door un film da non perdere, meritatissimi il Leone d’Oro per miglior film e gli undici minuti di applausi.

La stanza accanto – Voto 9 (max 10)

Informazioni

La Biennale Cinema 2024

Warner Bros. Entertainment Italia

Gianluca Furbetta

Freelance. Appassionato di cinema, enogastronomia e comunicazione. Dai gusti semplici, si accontenta del meglio. Laureato in Scienze delle comunicazioni (La Sapienza) e Master in comunicazione enogastronomica (Gambero Rosso). Email: gianluca.furbetta@gmail.com

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